Creata in soli 24 pezzi, dedicata alla mitica gara 24 ore di Spa, è stata ufficialmente presentata il 30 luglio 2016 nella Hospitality di Orange1 alla presenza di Maurizio Reggiani Direttore Ricerca e Sviluppo di Lamborghini proprio durante la 24 ore. La Colnago C60 non cambia, ma muta la pelle, anzi la livrea. Se volete acquistarla potete farlo contattando szanella@orange1.eu Saluti ciclistici.
E' una nuova anteprima assoluta del blog più letto dai ciclisti. La nuova scarpa SIDI, la Shot. E' stata usata da Froome al Tour 2016. La tomaia è microfibra. Le prime consegne sono previste per fine settembre 2016. Vi rimando al prossimo test su strada. In collaborazione con il rivenditore Falasca Cicli. ( continua). Saluti ciclistici.
AGGIORNAMENTO. Per leggere il test su strada CLICCA QUI . Saluti ciclistici.
E' opportuno precisare l'eccellente performance dei mozzi con ceramica Ceramic Speed: in discesa sono straordinariamente veloci e in pianura la ruota ha meno attrito. Provare per credere. E' facilmente avvertibile la diversa scorrevolezza, tra le due versioni dei modelli della gamma Lightweight, gli uni con mozzi muniti di sfere in acciaio, e gli altri con mozzi dotati di sfere in ceramica della Ceramic Speed. Le Obermayer Schwarz test sono state assemblate con tubolari Continental Competition da 25 mm, che le ha senz'altro penalizzate nella scorrevolezza, ma migliorato nel confort. La Obermayer ha un limite di peso: 100 kg ( riferito al peso complessivo bicicletta/ciclista). Ricordo che ogni ruota Lightweight è dotata di un microchip inserito all'interno della struttura in modo da essere riconosciuta in caso di furto e per memorizzare dati relativi alla vita della ruota ( interventi di riparazione).
Per la manutenzione ordinaria del mozzo posteriore DT SWISS 190 S e 240, installati sui modelli strada della LW, consiglio di lubrificare periodicamente il corpetto della ruota posteriore. Sul punto rimando anche alle indicazioni specifiche riportate sul manuale di istruzioni e al video. Sconsiglio l'uso degli sganci rapidi LW, forniti in dotazione, sono troppo leggeri e tendono ad allentarsi facilmente soprattutto con i carri posteriore di ultima generazione, più larghi, per essere compatibili con tubolari da 28 mm.
Pagella:
Rigidità laterale: 8 ( con una ruota così leggera non si poteva fare di meglio)
Trasmissione della potenza: 9
Frenata: 9
Stabilità : 9
Peso: 10
Reattività : 8
Maneggevolezza (Agilità ): 9
Confort: 8,5
Scorrevolezza mozzi: 10
Bellezza: 10
Saluti ciclistici.
Peso complessivo della bike test
Ecco un altro link relativo a tutte le pese della Obermayer ultima generazione verificate sulla bilancia e con una foto molto interessante della sezione interna del cerchio Obermayer della precedente versioneCLICCA QUI . Saluti ciclistici.
Equinox è partner di Gigantex. Ai più, Gigantex sarà un nome sconosciuto. In realtà è uno dei più grandi produttori di prodotti in carbonio, al mondo e lavora per conto terzi, in Oriente. Il connubio Equinox e Gigantex possiede più di 70 brevetti mondiali. Tutto ciò significa, in termini commerciali, un prezzo più competitivo ed un prodotto ad alto livello qualitativo.
Caratteristiche del prodotto
La caratteristica più interessante, e senza dubbio, unica, è quella che ogni parte della Equinox Typhoon X, può essere sostituta, compresi i raggi in carbonio, i quali possono essere anche registrati alla stregua dei raggi in alluminio ! Un indubbio vantaggio che assicura la riparazione in tempi brevi, persino da parte dello stesso negoziante (se meccanico). Dunque, ogni componente della singola ruota, Equinox Typhoon -X può essere sostituito e revisionato separatamente. A ciò va aggiunto, un prezzo assolutamente concorrenziale, nonostante le caratteristiche della ruota in esame. Il cerchio, alto 55 mm e largo 25 mm, si presenta con una finitura in carbonio unidirezionale, mentre nella parte contigua ai raggi e nella gola del cerchio, la trama è in carbonio 6K. Tale conformazione non è meramente estetica; infatti il carbonio unidirezionale è particolarmente rigido, mentre quello caratterizzato dalla trama 6K è resistente. Dunque trattasi di un cerchio composto da diverse tipologie di carbonio, come accade anche con i telai, composti da più tipologie di carbonio, a seconda della zona e delle caratteristiche richieste. I raggi in carbonio della ruota posteriore hanno uno spessore medio e una forma differenziata, più larga nella parte prossima ai nipples: nella ruota posteriore, i raggi lato cassetta (pacco pignoni) sono piatti e più larghi. In entrambe le ruote, i raggi in carbonio, con nipples in carbonio interni al cerchio ( non bisogna farsi confondere dal nipple esterno, in realtà è un supporto di gomma per fini estetici), si diramano da una struttura in carbonio, a forma di stella, (più larga sul lato cassetta), inserita nei mozzi in alluminio. La larghezza del cerchio, di 25 mm, caratterizzano la forma aerodinamica del cerchio, secondo la nuova concezione delle ruote da strada. La larghezza evidente del cerchio, consiglia l’uso di tubolari da 25 mm, se si vuole proteggere i fianchi, altrimenti vi consiglio un 23 mm se volete avere più scorrevolezza ( non ascoltate chi dice il contrario). I cerchi presentano piste frenanti dedicate, in carbonio, cioè specifiche; è questa la migliore scelta per garantire, sia la frenata ottimale sui cerchi in carbonio, sia la migliore resistenza al calore generato dai freni. Ecco il peso reale: CLICCA QUI . Equinox Typhoon X ha il limite di utilizzo di 100kg, cioè il rapporto peso complessivo ciclista/bicicletta non deve essere superiore a 100 kg.
Test su strada.
Le doti: maneggevolezza e lo si avverte nei repentini cambi di direzione, stabilità in ogni condizione, trasferimento della potenza ottimale, praticamente permettono di scaricare sull’asfalto tutto quello che si ha nelle gambe, non si perde nulla dell’energia profusa nella pedalata, reattività , anche quando si parte da bassa velocità o da fermo si scatta facilmente ( è incredibile considerato che trattasi di un profilo alto, normalmente il meno reattivo dei profili), tenuta della ruota con vento frontale.Difetti: peso non leggero, ma qui avviene l'incredibile, e cioè che i cerchio alto non penalizza la prestazione globale della ruota, ed è una cosa unica; in tanti anni di test non mi era mai capitato! Provare per credere. Sembrerebbe che abbia testato una ruota di medio profilo e non una ruota ad alto profilo ! E' verosimile che i raggi in carbonio siano il valore aggiunto della ruota.
Il vento laterale trattandosi di un cerchio da 55 mm, soffia sul cerchio e lo si avverte, ma la stabilità e il peso, la rendono ferma, e quindi sicura, persino quando i camion provocando una pericolosa scia, schiaffeggiano con la folata di vento.
Sui percorsi vallonati, le Equinox Typhoon - X sono ottime, come nelle volate. In salita, le Equinox Typhoon X, la notevole rigidità laterale, le rendono performanti ed efficienti, ottimizzando le energie profuse nella pedalata: in pratica tutta la forza che si spinge sui pedali, in salita, e non solo, non si perde. Ovviamente, trattandosi di cerchi ad alto profilo, non adatti alla salita impegnativa, sulle pendenze dure, rilanciare non è facile, come se fosse una ruota a profilo basso o medio, leggera, ma complessivamente è la ruota a profilo alto più performante in salita che abbia mai testato. Certo il telaio Trek Emonda SLR “trascina” le ruote meno leggere, ma avendo testato anche altre ruote a profilo alto con questo telaio, posso affermare che Typhoon X è ottima di suo. Credo che l’estrema rigidità della Typhoon X sia determinante in ogni condizione e in qualche modo compensi il peso non leggero della ruota. I limiti tipici della ruota ad alto profilo, comunque rimangono, considerato che il cerchio a profilo alto, "sposta" più aria, e quindi genera più attrito, oltre al fatto che il peso posto alle estremità , come nel caso del cerchio di una ruota, è influente rispetto per esempio, al peso strutturale di un telaio; limiti, che nei rilanci in salita, sono penalizzanti. Se però non si vuole rinunciare al profilo alto, questa ruota rimane un ottimo compromesso, per i passisti. I mozzi hanno una buona scorrevolezza, e la frenata è pronta ed efficace sull’asciutto.
A chi raccomando le Equinox Typhoon X: in particolare, ai velocisti, ai triatleti, ai passisti, a coloro che vogliono avere una ruota unica nella sua costruzione, sicura e maneggevole, ed infine a coloro che vogliono una ruota straordinariamente efficiente nella trasmissione della potenza.
Cura e qualità di realizzazione: 10 Aggiornamento test. Durante la prova non ho rilevato alcun problema. Tuttavia ho notato che un possessore di queste ruote dal peso di 74 kg ha avuto problemi di centramento della ruota, in pratica ha dovuto registrare i raggi per ritornare alla massima efficienza e sicurezza.
Trattandosi di telaio aero integrato, che cioè deve essere montato solo con i componenti forniti in dotazione, e quindi non si ha la possibilità di scegliere, tanto vale pesarlo al completo. Peso comprensivo di freni, movimento centrale, serie sterzo, sterzo, forcella, reggisella e sella. In collaborazione con il rivenditore Trek, Falasca Cicli. Saluti ciclistici
E per i più esigenti ecco la foto della versione 9.9 assemblata come nella foto....
La batteria in gel dello Sram Etap vista da vicino. Le due batterie, quella del cambio e quella del deragliare, sono intercambiabili, in modo che è possibile ritornare a casa, se una delle due è scarica.
In collaborazione con Falasca Cicli. Saluti ciclistici.
Ci sono delle foto che arrivano dritte al cuore e parlano all'anima, istantanee straordinarie sulla vita e i sentimenti. Questa foto è una di queste: ritrae il corridore professionista UCI Pro Tour, Chad Haga e il fratello, mentre "escono" con la bici da corsa del padre, venuto a mancare a causa del cancro, a rappresentare un ultima emozionante uscita con il padre. La bici da corsa è parte di ogni vero ciclista, l'ultima testimonianza lasciata da coloro che non ci sono più; sono sicuro che passati ad altra vita, i ciclisti tornano a trovarla nel garage e a ricordare le pedalate. Per questo faccio un appello: non vendete la bici da corsa dei vostri cari; se lo faceste, vi privereste di "sentirne" la presenza, perchè i ciclisti tornano sempre sulle loro strade, anche sulle montagne che hanno conquistato con la fatica. Basta aspettarli, sul ciglio della strada o nel garage vicino alla loro specialissima. Passeranno, prima o po; li vedrete ancora.
In memoria del padre di Chad Haga, dei ciclisti che ora pedalano nel cielo e Moreno. Credit photo Dan Wuory. Saluti ciclistici.