lunedì 5 giugno 2017

Test Sciconbags Aerocomfort 2.0 TSA

Solamente un cicloamatore evoluto può testare una Sciconbags secondo i canoni della vita pratica, fatta di adattamenti a situazioni contingenti, spesso non comode. Insomma fare un viaggio da solo, in mezzo a migliaia di persone, costretto a gestire il prezioso trasporto, in un piccolo spazio, peraltro angusto, come quello delle auto e dei treni, a me sembra, anzi lo è senz'altro, il migliore modo di testare una borsa da viaggio professionale, considerato che ho viaggiato senza assicurazione per danni o smarrimenti. Insomma, come sempre, solo la realtà, a mio rischio.  Ovviamente mi riservo di testarla con il viaggio aereo. E sul punto mi riservo ogni valutazione. 
Concepita e realizzata per il trasporto della bicicletta da corsa, la Sciconbags Aerocomfort 2.0 TSA, rappresenta un oggetto del desiderio del ciclista, d'ogni livello e categoria; vero ma vediamo se ne vale la pena. Io ho avuto la possibilità di testarla viaggiando con il treno e l'auto, senza problemi. Il produttore, assicura che è adatta anche al trasporto aereo. Una specifica trattazione merita l'analisi del sistema di bloccaggio della catena, anche perché è uguale a quello dell'ultima versione, la 3.0. TSA. Più precisamente, vi spiego come posizionare correttamente biciclette dotata di cambio di ultima generazione, a gabbia lunga, come per esempio quello dello Shimano Dura Ace 9100. In questo caso, consiglio di posizionare la catena sulla corona più grande (per esempio il 50 o il 53) e scalare il rapporto sul 14-15 ( più avanti si finirebbe per fare toccare il cambio sul struttura metallica della borsa). In tal modo, si evita che la puleggia del cambio in questione, finisca per spingere sulla parte interna della borsa, una volta chiusa la zip.  E' una precisazione importante, ad uso e consumo dei miei lettori. Il cambio, è protetto lateralmente, invece da un supporto specifico metallico che va avvitato con lo sgancio rapido fornito in dotazione. 
Occhio a spingere la borsa su pavimenti irregolari, come quelle delle stazioni ferroviarie; in questo caso, le  quattro rotelline della borsa, possono perdere la traiettoria del trasporto a mano. Allacciate bene le cinghie nei punti previsti e assicurate la bicicletta alla struttura metallica serrando i galletti ovvero gli sganci senza stringere troppo, è sufficiente una minima pressione. La borsa è adatta anche al trasporto di altri oggetti, al suo interno, come per esempio le scarpe, contenute nell'apposita sacca. Usate le protezioni in dotazione per il tubo orizzontale, il manubrio ed infine il coprisella; quest'ultima serve anche per fermare il telaio con una cinghia. Consiglio di usare questa borsa per conservare la vostra bicicletta, anche nel caso di non uso protratto nel tempo. Le ruote sono collocate e protette all'interno della borsa. Ho inserito le ruote con pacco pignoni, non sgonfiate e con sganci, senza problemi.
La borsa è adatta al viaggio sicuro, ma ovviamente, evitate di appoggiarvi sopra borse o altri oggetti pesanti, perché la 2.0 e la 3.0 TSA, sono borse che trasportano solo biciclette al suo interno e non sono adatte al trasporto di altri oggetti collocati all'esterno 😉. 

Saluti ciclistici. 





Come consiglio di posizionare il cambio con gabbia lunga, Shimano Dura Ace 9100 ( meccanico). 

Aggiornamento. Borsa o non borsa, ecco cosa può capitare alla vostra bicicletta in un aeroporto. Forse e sottolineo forse, l'unica soluzione, per il viaggio in aereo è la borsa rigida. Credit Pro Tour Cycling. 




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